Natale - Storia e Significato - Origini, Simboli e Idee Regalo per Natale
Indice Articolo
Introduzione
Il periodo più magico e atteso dell'anno da grandi e piccini?
Il NATALE, ovviamente!
La Festa delle Grandi Feste dominata da gioia, felicità e sorrisi, senza tralasciare sciarpe di lana e lunghi cappotti per proteggerci dal freddo gelido che contraddistingue il periodo!
E i Regali?
Beh, quelli non possono mancare: il Natale è sempre una buona occasione per fare festa nel migliore dei modi, regalando piccoli oggetti o doni preziosi alle persone che più amiamo.
Per la maggior parte dei Cristiani, il Natale si celebra il 25 Dicembre di ogni anno, ma il periodo per festeggiarlo inizia nella prima settimana di dicembre e termina il 6 gennaio, con l'Epifania.
Il che significa che...
... abbiamo a disposizione circa un mese per DARE LA CACCIA AL REGALO PIÙ BELLO!
Non è fantastico?
La ricerca senza sosta del regalo perfetto, la frenesia per allestire la tavola per gli invitati e la preparazione di ricette natalizie non devono però far perdere di vista il Vero Significato del Natale. Pertanto, prima di darci alla pazza gioia con gli acquisti (meglio lo shopping on line, quello futuristico per stare al passo con i tempi), dobbiamo ricordare il VERO SIGNIFICATO del Natale.
Significato del Natale
Significato religioso
Dalla lettura dei Vangeli secondo Luca e Matteo, sappiamo che...
... il Natale è una Festa Religiosa Cristiana che ricorda la nascita di Gesù a Betlemme.
La nascita di Cristo è un importante avvenimento di svolta per la Chiesa Cristiana perché, da quel momento, Dio entra in contatto con l'uomo: non si tratta più di un'entità lontana e irraggiungibile, ma di un Dio presente, che ha deciso di mettere piede sulla Terra per rimanere fino alla fine dei tempi.
Significato letterale
Perché il Natale si chiama proprio così?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo risalire all'origine latina del termine. La parola “Natale” significa letteralmente “nascere” e, considerando il suo significato religioso, si può parafrasare con l'espressione “Giorno di Nascita di Cristo”.
Storia
Nascita e Storia del Natale
Il Natale è la Festività Cristiana in cui si celebra la Nascita di Gesù a Betlemme.
Ma come riassumere le tappe fondamentali di questo evento così importante?
Che cosa insegna la Tradizione religiosa cristiana?
Rispolveriamo qualche concetto base della più autentica Storia del Natale: la Nascita di Gesù.
- Al tempo di Erode il Grande, l'Imperatore ordinò un censimento in Siria e in Giudea, ovvero una registrazione di tutte le famiglie del suo Impero
- Il Falegname Giuseppe, fidanzato di Maria, iniziò il viaggio verso Betlemme
- Giuseppe e Maria non erano ancora sposati, quando lei rimase incinta, seppur vergine: l'Angelo Gabriele annunciò a Maria il concepimento del bambino Gesù e rasserenò Giuseppe sull'origine divina e soprannaturale del nascituro.
- Giunti a Betlemme, Giuseppe e Maria non trovarono camere libere nelle locande, e decisero di fermarsi in una stalla abbandonata, luogo in cui nacque Gesù.
- A riscaldare la capanna c'era solo un bue e un asino.
- I pastori nei paraggi vennero avvisati della nascita del Bambino Gesù grazie a un Angelo avvolto nella Luce: così, i pastori si recarono dal Bambino e resero omaggio.
Secondo il vangelo canonico...
La Vergine Maria resta incinta di Gesù per opera dello Spirito Santo: un angelo appare in sogno a Giuseppe per comunicare il lieto evento.
La vicenda continua con l'Arrivo dei Magi (Epifania) e con il cammino della Santa Famiglia in Egitto per sfuggire all'ira del Re Erode.
Leggi tra le righe...
Da una prima lettura, possiamo comprendere come la SIMBOLOGIA sia caratterizzante nella narrazione: nei prossimi capitoli approfondiremo anche questo argomento.
A questo punto, non ci resta che approfondire una questione piuttosto complessa e misteriosa: la PRECISA DATA di nascita di Gesù.
Data del Natale
Il mistero della Nascita di Gesù
La data precisa della nascita di Gesù rimane, ancora oggi, avvolta nel mistero, poiché il giorno non viene indicato in alcun scritto, né antico, né contemporaneo.
Curiosità
È curioso sapere che i Vangeli non riportano la data del 25 Dicembre come ricorrenza della nascita di Gesù: per questo, furono elaborante moltissime ipotesi sulla sua effettiva data di nascita.
Da sempre, i Cristiani si preoccuparono di stabilire con esattezza il giorno preciso della Nascita di Cristo, così vennero elaborate varie ipotesi da diversi esponenti, spaziando da figure della chiesa a studiosi di Filosofia e Teologia. Conosciamone alcune insieme.
Filosofo Clemente Alessandrino
Secondo il teologo Clemente Alessandrino, Gesù è nato in un giorno di metà inverno, precisamente tra il 6 e il 10 gennaio, data del battesimo di Cristo. In questo giorno, si onora la nascita di Gesù come figlio di Dio.
Papa Giulio I e Aureliano
Fin dai primi secoli Dopo Cristo, la ricerca della data di nascita di Gesù generò gran confusione tra i cristiani.
Infatti...
- Per ristabilire l'ordine, il Papa Giulio I decise che la celebrazione della Natività del Signore dovesse corrispondere con la nascita del dio solare Mithra, a cavallo tra il solstizio d'inverno e le feste dei saturnali romani (17-23 dicembre).
- La festa dedicata alla nascita del Sole fu poi ufficializzata da Aureliano nel 274 d.C., con la data del 25 dicembre.
Studioso Furio Dionisio Filocalo
Nel 336 d.C., lo studioso Furio Dionisio Filocalo celebra la nascita di Gesù in data 25 dicembre nel suo scritto Chronographs.
Festa Pagana e Religiosa
Nel corso degli anni, le festività pagane iniziarono a intrecciarsi agli eventi religiosi, stabilendo così una vera e propria fusione (e con-fusione) di date.
- Nel testo “Libro di Malachia” si fissa la data di nascita di Gesù il 25 dicembre, per sostituire la festa del Natalis Solis Invicti (ovvero Sole di Giustizia), una festa pagana di grande interesse popolare in cui si onorava Dioniso come il Divin bambino, nato da una Vergine celeste.
- In questo periodo, dal 17 al 23 dicembre, si celebravano anche le ricorrenze del solstizio d'inverno e dei saturnali romani: ciò si traduce in una vera e propria cristianizzazione delle festività popolari pagane.
Queste incertezze ci fanno capire come la data della nascita di Gesù sia puramente simbolica, poiché non vi sono sicurezze sul giorno dell'effettivo evento.
Natale e Rinascita del Sole
Molti autori hanno osservato come la data di nascita di Cristo venne fatta coincidere con il solstizio d'inverno, ovvero con l'allungarsi delle giornate: la Natività Divina viene dunque interpretata come la Rinascita del Sole.
Ecco alcune testimonianze:
- Alcuni autori vedono una stretta correlazione tra il Natale e l'Hanukkah, ovvero la festa ebraica della Luce.
- Per la liturgia cattolica, Cristo viene presentato da Giovanni come “la vera luce che illumina ogni uomo (Giovanni 1,9)”.
- Non è un caso che nell'Antico Testamento venga espressa più volte l'aspettativa di un Sole di Giustizia.
- Anche lo scrittore e teologo romano Tertulliano paragona Dio al Sole: “...molti ritengono che il Dio cristiano sia il Sole perché è un fatto noto che noi preghiamo rivolti verso il Sole sorgente e che nel Giorno del Sole ci diamo alla gioia”.
Il Simbolo della LUCE
Le ipotesi sono davvero moltissime, ma leggendo tra le righe si può comprendere come la Natività del Signore sia sempre interpretata come la Luce che illumina la Vita, dunque legata a una Speranza di Rinascita.
Non a caso, la LUCE rappresenta uno dei simboli del Natale.
Pensiamoci... che albero sarebbe, senza addobbi luminosi?
Natale Moderno
Dopo oltre 2.000 anni dalla (presunta) nascita di Gesù, il Natale è ancora oggi motivo di grande festa e frenesia: la corsa al regalo più bello si fa sempre più incontenibile e non si arresta fino al 25 dicembre (anzi, per i ritardatari, prosegue anche oltre!).
Indipendentemente dal significato religioso, il Natale è SEMPRE un ottimo motivo per fare festa, mettere da parte rancori e stress, e staccare la routine dalla noiosa vita di tutti i giorni.
Che si creda o meno al significato Religioso, al Natale non si può sfuggire, e noi siamo qui apposta per festeggiarlo nel migliore dei modi!
Aria di Natale
Le strade si riempiono di luci, gli addobbi natalizi impreziosiscono tutte le vetrine, perfino le pagine Web sono abbellite con immagini di Babbo Natale, fiocchi di neve, alberi innevati e stelle di Natale!
C'è perfino chi giura di incrociare qualche renna per strada...
Insomma, in ogni luogo si respira aria di festa e anche i più ostili sono costretti a cedere le armi di fronte a quest'atmosfera natalizia.
Come mantenere viva quella MAGIA FESTOSA che avvolge il Natale?
La risposta è semplice: continuiamo a fare Regali, a strappare sorrisi e - chissà - magari anche qualche lacrima di felicità.
Eterni Bambini
A Natale, si ritorna sempre un po' bambini.
Non ne siete convinti? Provate a rispondere a questa domanda:
Per voi, che cosa significa il Natale?
Sicuramente, starete pensando a...
- Scambio di regali
- Abbuffate di cibo
- Dolci senza regole
- Babbo Natale
- Alberi di Natale
- Berretti rossi con pon pon
- Giochi da tavolo con gli amici
- Pausa lavorativa o scolastica
- Ferie
- Neve
Dopo aver dato queste risposte, effettivamente, non vi sentite ancora un po' bambini?
Questo è un esempio di come la tradizione religiosa si sia intrufolata nella realtà di tutti i giorni: anche se alcuni di noi non lo vorranno ammettere, il Natale si nasconde nel cuore di tutti.
Ansia da Regali
Certo, a volte, la frenesia natalizia ci catapulta in un'altra realtà: sembra un mondo parallelo, lontano dalla vita di tutti i giorni, un microcosmo a sé stante! Tuttavia, non è raro che il desiderio che a Natale “tutto sia perfetto” trascini con sé ansie e preoccupazioni!
Il segreto per sopravvivere all'ansia da regali?
Vivere serenamente questo periodo, apprezzando le piccole cose e - perché no? - concedendosi qualche strappo alla regola!
Ecco qualche SEGRETO per affrontare in modo giusto l'ansia da regali (e trasformarla in qualcosa di molto, molto piacevole):
- Un dolcetto natalizio sarà la medicina migliore per combattere le preoccupazioni!
- Un bel regalo per noi ce lo possiamo concedere, per darci la carica giusta!
- Una piccola vacanza o un weekend romantico ci aiuteranno a mettere in ordine le idee
- Una telefonata al nostro miglior amico può tranquillizzarci
Insomma, basta un po' di fantasia e un pizzico di buona volontà per scacciare tutte le ansie che tormentano la nostra mente durante il periodo natalizio!
Natale Non Religioso
Da qualche decennio a questa parte, il significato religioso del Natale ha cominciato a venire meno, probabilmente a causa del cambio di approccio di molte persone nei confronti della Religione.
Nonostante ciò, il Natale continua a rimanere una delle feste più sentite, attese e celebrate in tutto il mondo.
Che cosa significa, dunque, il Natale al di fuori della Religione?
Il Natale viene festeggiato anche dai non Cristiani, caricandosi di significati chiaramente differenti rispetto a quelli religiosi, quali ad esempio:
- Famiglia
- Scambio di Regali
- Festa con gli amici
- Vacanze
- Affetto
- Pausa dal lavoro e dagli impegni
- Positività
Chiaramente, l'opportunità commerciale non è sfuggita alle Grandi Aziende che, attente alle esigenze di mercato e bramose di vendere oggetti da regalo, hanno inscenato un commercio stratosferico mirato alla vendita di oggetti natalizi di ogni tipo.
Regali per tutti!
L'usanza di scambiare doni ha una rilevanza commerciale molto significativa nella stragrande maggioranza dei Paesi, indipendentemente dalla Religione.
D'altro canto, che festa sarebbe se non ci fossero i regali?
Tradizione dei Regali
Gesto d'Affetto
Il regalo non è solo un dono pensato per un amico, per il proprio partner, per un bambino o per una persona cara, ma è anche e soprattutto...
...il più bel gesto d'affetto che possiamo fare per augurare il meglio a chi vogliamo bene!
Di regali ne esistono di ogni tipo: qualsiasi cosa può essere trasformata in regalo, basta una bella confezione, un fiocchetto carino e un biglietto augurale!
Ricorda che...
Non esistono regali belli o regali brutti: l'importante è che il pensiero provenga dal cuore.
Sembrerà forse scontato, ma questo è il giusto approccio per trovare il regalo perfetto!
Come impone la Tradizione, i regali devono essere scartati a partire dalla mezzanotte del 25 dicembre, dopo la Santa Messa o al mattino, subito dopo il risveglio.
L'attesa dei Regali
E se i regali non compaiono sotto l'Albero allo scoccare della mezzanotte... inutile aspettare svegli Babbo Natale, ingurgitando tonnellate di Panettone e Pandoro per ingannare il tempo: magari le renne hanno trovato un po' di traffico nell'aria!
Andate a letto: scommettiamo che al vostro risveglio troverete una bella sorpresa?
A proposito di “Albero”, “Renne”, “Panettone”, “Pandoro” e “Babbo Natale”...
Parlando dei regali e del momento perfetto per aprirli, abbiamo toccato un tema molto interessante, e quasi non ce ne siamo accorti: i SIMBOLI del Natale (di cui, come detto, la Storia della Nascita di Gesù ne è ricca).
Simboli
Richard Bach insegna...
Ogni regalo è un augurio di Felicità...
Le tradizioni pagane si fondono con quelle religiose: la storia viene tramandata per Simboli, che sono diventati a tutti gli effetti i Veri Protagonisti del Natale, i personaggi che ci permettono di ricreare la storia magica e spirituale della nascita di Cristo e che, puntualmente ogni anno, ci fanno sognare.
Qualche esempio? Pensate a questo...
Quando fantastichiamo sul Natale, è naturale pensare agli addobbi, alle luci, alle STELLE...
Ci piace immaginare che BABBO NATALE - dopo un viaggio in compagnia di RENNE ed ELFI - scenda dal camino (spento) e porti con sé tanti doni per renderci felici!
Il pensiero di trovare regali sotto l'ALBERO ci mette di buon umore, sempre, anche se siamo dei “Duri dal cuore di pietra”.
Chi di noi non ha pensato, almeno una volta, a scambiarsi un bacio d'amore con il proprio partner, proprio sotto al VISCHIO?
E chi non ha cosparso di neve finta le montagne del PRESEPIO e il tetto della CAPANNA?
Senza rendercene conto, abbiamo passato in rassegna alcuni dei simboli più importanti del Natale: ognuno di essi nasconde un significato più o meno profondo, che ci permette di ricostruire la nostra Storia, il nostro Passato, le Nostre Tradizioni.
Simboli come Regali!
Ecco, dunque, che i Simboli del Natale si trasformano in idee straordinarie da regalare ai nostri amici: c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Ma per fare l'acquisto giusto, dobbiamo comprendere il significato che si cela in ogni simbolo natalizio (leggete la storia dei simboli, così non farete gaffe nell'acquisto dell'icona sbagliata!).
Babbo Natale
Un anziano signore panciuto vestito di rosso,
una lunga e soffice barba bianca,
un buffo berretto rosso con pon pon,
dei pantaloni larghi e una casacca rossa,
degli alti stivali neri,
Renne che trascinano una Slitta magica carica di doni,
un buffo “ohohohoho” che echeggia nei cieli nella notte a cavallo tra la Vigilia e il Natale...
Chi può essere questo strano personaggio, se non Babbo Natale?
Chi è Babbo Natale?
Babbo Natale è l'idolo dei bambini, il VIP delle feste, il più desiderato, il più amato e il più rispettato! Rappresenta il premio per essere stati buoni durante l'intero arco dell'anno, il personaggio simbolo per eccellenza delle festività natalizie! Babbo Natale è un emblema della tradizione natalizia Occidentale, ma entra anche a far parte delle culture Americane, Giapponesi e Orientali.
L'identità di Babbo Natale
Chi si nasconde sotto alla barba lunga e bianca di Babbo Natale?
Secondo la Tradizione, Babbo Natale è San Nicola, un antico Vescovo di una città Turca.
Alcune leggende narrano storie diverse sulla figura di San Nicola:
- Sembra che il Vescovo riportò in vita alcuni bambini uccisi da un macellaio e fu da allora che San Nicola venne considerato il protettore dei Bambini per eccellenza.
- Secondo altre leggende, San Nicola riuscì a salvare la vita di alcuni marinai, in mezzo alla tempesta.
Curiosità
“Santa Claus” è il secondo nome di Babbo Natale e sembra essere il nome olandese di San Nicola.
Non a caso, in alcuni Paesi, Santa Claus viene rappresentato con abiti vescovili.
L'origine di Babbo Natale
Secondo la Tradizione, Babbo Natale è il Protettore dei bambini, l'incaricato a portare loro doni nella notte tra il 24 e il 25 dicembre: in sella della sua SLITTA trainata dalle RENNE Volanti, Santa Claus si cala dal camino per portare i doni ai bambini che si sono comportati bene durante l'anno.
Sarà forse un caso che i bambini chiedono di spegnere il camino, la notte di Natale, prima di andare a letto?
Curiosità
Babbo Natale è inserito in un contesto fiabesco fatto di speranza e attesa, in cui tutti gli oggetti riferiti a Santa Claus si trasformano in simboli del Natale!
Ogni singolo oggetto che indossa babbo Natale, ogni luogo e l'intero contesto diventano essi stessi simbolo del Natale (e si tramutano in splendide idee regalo, indicatissime per essere donate ai propri cari, senza impegnare troppi soldi):
- Barba bianca di Babbo Natale
- Berretto Rosso con Pon pon
- Veste Rossa di Velluto
- Lunga Barba Bianca
- Renne
- Slitta
- Elfi
- Camino
Utilizzate un pizzico di fantasia: acquistate un oggetto simbolico natalizio, impachettatelo con una bella carta rossa, un grazioso fiocco e ultimate con un bigliettino augurale pensato con il cuore.
Non potrete sbagliare!
La Casa di Babbo Natale
Molti bambini si chiedono: "...ma dove abita Babbo Natale?"
La risposta non è scontata! La sua dimora cambia in base al Paese.
Ecco qualche esempio di credenze comuni:
- In Italia (e in tutta Europa), si ritiene che Babbo Natale abiti in Lapponia
- Negli Stati Uniti, il laboratorio di Santa Claus sembra essere nascosto in Alaska
- In Canada, Babbo Natale abita al Nord dello Stato
Significato del Simbolo
Oltre a rappresentare il miglior amico natalizio dei bambini, quale significato si cela nella Figura di Babbo Natale?
- Santa Claus incarna lo Spirito della Bontà del Natale
(detto questo, non trovate che le statuine e i pupazzetti di Babbo Natale possano essere un segno di buon auspicio? )
Albero di Natale
Il Re degli Addobbi
Il modo migliore per attendere il Natale? Allestire la casa con addobbi in pieno tema Natalizio!
E se parliamo di addobbi di Natale, a che cosa pensiamo?
Il titolo di Re degli addobbi natalizi viene conquistato da...
... L'Albero di Natale!
Quell'Albero che straborda di nastri dorati, palline colorate, luci di ogni tipo, gioielli luccicanti...
Quell'Albero che profuma di Festa, di Amore, di Gioia, di Famiglia...
Quell'Albero che regala alla casa un'atmosfera di Festa...
Quell'Albero intriso di Profumo di Natale...
Quell'Albero che simboleggia il Natale...
Insomma, pare proprio che le famiglie di ogni Paese non riescano proprio a rinunciare all'albero di Natale! Ma perché proprio l'Albero? Che cosa simboleggia l'albero di Natale? Qual è il suo significato?
Come ogni Simbolo che si rispetti, l'albero di Natale è avvolto nella leggenda: scopriamo le origini, la storia e il significato dell'Albero di Natale!
Significato Pagano e Cristiano
Se vi state chiedendo perché a Natale abbiamo la tradizione di addobbare un abete, abbiamo la risposta pronta!
Come ogni simbolo di Natale, anche l'albero nasconde un significato; anzi, un DOPPIO significato, cristiano e pagano.
1) SIGNIFICATO PAGANO
La tradizione di associare l'albero al Natale sembra avere origini antichissime. Scopriamo alcune ipotesi sul significato pagano del'albero:
- Secondo alcune fonti, questa usanza risale ai culti degli antichi Celti: questi sacerdoti notarono che gli abeti conservavano il loro colore verde anche durante i mesi più freddi dell'anno, resistendo a neve, piogge e gelo. Perciò, l'abete iniziò a essere considerato un albero sacro, SIMBOLO DI LUNGA VITA.
- In svariate tradizioni, l'albero rappresenta l'IMMORTALITÀ
- Nella mitologia degli Assiri e dei Babilonesi, si parla di “ALBERO COSMICO” per esprimere la “Casa della Sapienza”
- L'abete era un albero sacro per Odino, il dio dei Germani
- Per gli Egizi, l'abete incarnava la nascita del dio Biblo
2) SIGNIFICATO CRISTIANO
L'usanza di preparare l'albero di Natale fu accolta anche dai Cristiani nonostante, all'origine, la Chiesa era solita preferire l'agrifoglio come sostituto all'abete. In questo caso, le spine dell'agrifoglio simboleggiavano la corona di Gesù.
Nella Bibbia, l'Albero viene menzionato più volte per esprimere vari significati:
- Albero della Vita, posto al centro del Paradiso Terrestre
Curiosità
Un'antica leggenda narra che il legno della croce di Cristo sarebbe stato ottenuto da un ramo dell'Albero della Vita.
- Albero della conoscenza del bene e del male
- Albero della Croce
- Rinascita dopo il freddo inverno
- Fertilità della Natura
- Figura di Gesù che ha sconfitto le tenebre del peccato
Insomma, anche se l'albero venne inizialmente considerato un simbolo pagano, iniziò presto a essere accettato anche dalla Chiesa, che cominciò a intendere l'albero come una celebrazione del legno, simbolo della Croce di Cristo.
Tipi di Albero
Normalmente, per allestire l'Albero di Natale si utilizza un abete (pino) o un'altra pianta sempreverde (es. magnolia).
L'albero può essere allestito in casa, in terrazza o, per chi dispone di ampi spazi, anche in giardino:
- Solitamente, quando è destinato a rimanere in casa, si preferisce acquistare un ALBERO ARTIFICIALE (molto comodo e praticissimo), preparato con plastica, fili di acciaio o altri materiali. Tuttavia, chi non rinuncia alla natura, può optare per un ABETE VERO in versione mignon, da esibire in casa e addobbare con ogni tipo di oggetto! Per l'albero in casa, le dimensioni sono piuttosto contenute e, di norma, non raggiungono il soffitto della stanza in cui viene preparato.
Albero finto: perché sceglierlo?
I vantaggi di allestire un albero artificiale sono numerosi! Eccone alcuni:
- È perfetto per le persone allergiche alle conifere
- È pratico
- Non sporca in casa
- Garantisce la salvezza biologica di molti abeti
- Ideale per chi rispetta la Natura
- Chi ama fare le cose in grande, può decidere di allestire un bell'abete in giardino: qui non c'è limite di dimensione (servendosi dell'aiuto di grandi scale - e usando molta attenzione - si possono addobbare anche abeti molti imponenti, alti quanto la casa!).
Quando si Prepara
Siamo soliti preparare l'albero di Natale qualche settimana prima del 25 dicembre, e di rimuoverlo qualche giorno dopo: ma, con esattezza, qual è il periodo più adatto per allestire e rimuovere l'Albero di Natale?
In generale, la Tradizione insegna che l'albero di Natale..
Si prepara nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre)
Si rimuove il giorno dell'Epifania
Curiosità
Il periodo per addobbare e rimuovere l'albero di Natale varia leggermente in base al paese.
Ad esempio...
- A Bari, l'albero viene preparato il giorno di San Nicola (6 dicembre)
- A Milano, l'albero si allestisce il 7 dicembre, nel giorno del patrono (Sant'Ambrogio)
Addobbi per l'Albero
Arriviamo alla parte più interessante dell'analisi sull'Albero di Natale: gli addobbi!
La caccia agli addobbi
La scelta accurata di palline, nastri e lucette è un momento di grande intesa tra grandi e piccini, e l'acquisto di (almeno) un decoro nuovo per ogni Natale è diventato ormai un Obbligo morale per rendere l'albero sempre più bello, ogni anno di più.
Vi siete mai chiesti perché si scelgono le luci per addobbare l'albero? E a che cosa servono le palline e il puntale? Beh, per ognuno di questi ornamenti, c'è una spiegazione e un significato!
PALLINE
Perché l'albero si addobba con le palline?
Le palline nascondono un significato simbolico e, come tutte le icone di Natale, sono avvolte in un'atmosfera di mistero e leggenda.
La leggenda narra che un povero giocoliere non aveva soldi o doni da portare a Gesù per onorare la Sua nascita: non sapendo cosa regalarGli, decise di mostrare la sua abilità di Giocoliere. Gesù ne fu così entusiasta che rise moltissimo, regalando Felicità alla Sacra Famiglia.
Il significato? Le palline che colorano gli alberi moderni rappresentano le risate di Gesù, dunque simboleggiano Felicità, Divertimento e Gioia.
Nella lista degli addobbi da comprare, le palline sono sicuramente al primo posto: sono gli addobbi più diffusi e apprezzati in assoluto, senza i quali non si potrebbe realizzare un albero degno di merito.
È impossibile sbagliarsi: di palline ne esistono di tutti i tipi, di tutte le forme e di tutte le misure!
Insomma, ce n'è per ogni gusto e ogni esigenza!
Qualche esempio? Se cercate nelle VETRINE VIRTUALI, troverete a portata di click ogni tipo di decorazione da appendere, spaziando dalle classiche a forma sferica a quelle più ricercate a forma di campanella o di stella!
Non vi piace il materiale standard?
Lasciate da parte le classiche palline di plastica e optate per quelle più ricercate, in vetro soffiato o ricoperte di vernice colorata, dorata o argentata.
Il nostro consiglio
Se ci sono dei bambini piccoli che rallegrano le vostre giornate, beh, il nostro consiglio è quello di lasciare da parte le palline di vetro e di preferire quelle in stoffa: daranno un tocco unico al vostro albero di Natale!
LUCI e NASTRI
Le luci colorate vengono collocate in lunghi fili elettrici, pensati per avvolgere l'albero e creare un meraviglioso effetto scintillante.
I nastri sono oggetti decorativi, utili per far brillare l'albero anche di giorno, e per far riflettere le luci durante le ore notturne.
Curiosità
Tra i vari significati cristiani dell'albero di Natale, ce n'è uno in particolare riferito alla Luce:
“l'albero personifica Gesù che, sconfiggendo le tenebre, porta la luce”.
Ecco, dunque, che le Luci non possono mancare per addobbare l'albero!
Anche qui con lo shopping ci possiamo divertire e scegliere la soluzione che più ci piace!
Qualche esempio?
Ci sono fili composti da punti luce colorata, candele di plastica che si accendono inscenando una meravigliosa composizione di luce, stelline luminose al posto dei classici punti luce...
Naturalmente, per chi ama esibire l'albero all'aperto, sono disponibili luci da esterno impermeabili all'acqua e resistenti al gelo!
Il nostro consiglio
Volete esagerare e lasciare stupiti i vostri ospiti?
Scegliete delle luci capaci di lasciare il segno: in commercio esistono dei fili di luce che, oltre a far brillare l'albero, sono in grado di riprodurre delle vere e proprie sinfonie musicali natalizie!
E il bello è che le luci si accendono e si spengono in base alle note musicali. Un curioso gadget da provare, non trovate?
PUNTALE
Se le palline, i nastri e le luci sono protagonisti del corpo dell'albero, la parte più alta è dominata da una decorazione irrinunciabile e unica nel proprio genere: il puntale!
Anche qui, i tipi di puntali sono numerosissimi:
- Puntale classico
- Angelo (per un albero ricco di significato religioso)
- Stella (per regalare all'albero un tocco di magia e spiritualità, in ricordo della stella cometa)
ALTRI ADDOBBI
C'è chi ama personalizzare l'albero di Natale in modo alternativo o bizzarro: l'abete del Natale è pronto ad accogliere ogni gusto!
Non avete idee? Siamo qui per proporvele!
- Che ne dite di appendere qualche biscotto fatto in casa, ad esempio? Non dimenticate, in questo caso, di comperare gli stampi per biscotti a forma di stella, albero, pupazzo di neve o quant'altro!
- Oltre ai biscotti, non dimenticate la frutta candita o la frutta di marzapane: il vostro albero, oltre ad essere dolcissimo, sarà anche molto profumato!
- Vi piace la neve? Comprate del cotone e realizzate delle palline oppure dei fiocchi da appendere! Oppure spruzzate un po' di neve artificiale sui rami dell'albero per renderlo ancora più realistico!
- Siete inguaribili romantici? Dei cuori di Legno potrebbero rendere l'albero ancora più dolce
- Se non sapete dire di no ai Lollipop o alle caramelle, comperate dei sacchetti di caramelle giganti, degli ombrellini di lecca-lecca o dei bastoncini di zucchero e abbellite l'albero più goloso del mondo!
- Vedete cioccolata e cioccolatini dappertutto? Sostituite le classiche palline di vetro o di plastica con dei cioccolatini (con il rischio di spogliare l'albero di Natale prima del previsto!)
- Se volete un albero che faccia sognare i bambini, comperate tanti piccoli giochi (bambole, peluche a forma di renna, sveglie di Babbo Natale, macchinine, trattori in miniatura, penne con sonaglio...), impachettateli e appendeteli all'albero! Un modo alternativo per presentare i doni ai bambini!
Presepio
Cos'è?
Il presepio è un altro SIMBOLO FONDAMENTALE DEL NATALE, così importante che, spesso, viene realizzato insieme all'Albero! Preparare il Presepio con i bambini è sempre un momento di gioia e felicità: un buon modo per trascorrere del tempo insieme ripassando la storia di Gesù.
Si tratta della rappresentazione della nascita di Gesù, dunque non è difficile comprendere il significato profondo del Presepio.
Ma scopriamo di più:
- Che cosa significa la parola “presepio”?
- Quali sono i personaggi protagonisti?
- Quali altre figure compaiono nel presepio?
- Quali tipi di presepi ci sono?
Significato
La parola “presepio” (o presepe) rimanda a “recinto chiuso” e a “mangiatoia” per richiamare il luogo in cui è nato Gesù.
Personaggi
Le rappresentazioni del Presepio sono davvero moltissime: la scena è ricca di figure, anche molto diverse tra loro: ogni singolo personaggio riveste un ruolo ben preciso.
Diciamo la verità: chi di noi non si diverte (o non si è divertito, da piccino...) a riempire la scena del presepio con ogni tipo di statuetta? Scopriamo che significato nasconde ogni figura: solo così potremmo popolare al meglio il nostro personalissimo presepio!
Curiosità
Moltissime figure e ambientazioni raffigurate nel presepio traggono spunto sia dai Vangeli di Luca e Matteo, sia dai Vangeli apocrifi (testi religiosi esclusi dalla Bibbia cristiana) e da altre tradizioni popolari.
Ancora una volta, il simbolismo religioso si intreccia con la tradizione pagana popolare.
Sebbene le figure siano varie, alcuni personaggi rivestono un ruolo più importante, dunque non possono certo mancare:
- Gesù bambino, al centro della scena.
- Giuseppe, simbolo di umiltà e virtù matrimoniale, è il padre di Gesù, responsabile della famiglia e bravo lavoratore.
- Maria, la madre di Gesù, simbolo di purezza e madre amorevole.
- Angelo Gabriele, posto sopra alla grotta come simbolo della forza divina
- Bue e Asinello, simbolo allegorico di coloro i quali riconoscono la divinità del dio fatto uomo.
Curiosità: Bue e Asinello
Secondo alcuni autori, l'asino è una figura che va interpretata in maniera ambivalente:
- Per alcuni, veniva considerato un animale malvagio, simbolo di stupidità e morte
- Per altri, l'asino era simbolo di forza e fertilità
Tutti gli autori concordano sul significato positivo del bue, come simbolo di sacrificio da cui genera il mondo.
- Pastori, i primi a ricevere l'annuncio della nascita di Cristo.
- Pecorelle: simboleggiano il bisogno di avere un pastore che le accudisca. Le pecore si affidano al loro pastore con ingenuità e simboleggiano la devozione e la fiducia.
- Re Magi, sono le nobili figure del Presepio, che simboleggiano le tre fasi della vita (bambino, adulto, anziano), o le tre fasi del giorno (alba, mezzogiorno, notte).
- Stella Cometa, indispensabile elemento luminoso grazie al quale i Magi hanno trovato la strada giusta per arrivare a Gesù.
Quelle elencate sono le figure tradizionali che popolano il comune presepio; tuttavia, spesso la scena è arricchita da altri personaggi, che rivestono chiaramente un ruolo di secondo grado.
Se volete realizzare un imponente e ricco presepio, potete arricchire la scena con questi personaggi:
- Cammelli o elefanti (con cui sono arrivati i Re Magi)
- Panettiere o fornaio, che - secondo alcune tradizioni - personificano il Diavolo
- Pescatore, che simboleggia il “pescatore di anime”
- Cacciatore, simbolo di borghesia, presunzione e arroganza
- Macellaio o salumiere
- Esperto venditore di formaggi
- Pollivendolo
- Fruttivendolo
- Venditore di castagne, di cocomero, di uccelli, di uova, di fichi...
Curiosità
Sembra che i “venditori” presenti nel presepio rappresentino i 12 mesi dell'anno.
- Pastorello dormiente, simbolo del Sonno inteso come il passaggio dall'infanzia all'età adulta
- Monaco
- Zingara, che predice la passione di Gesù
- Meretrice, che si contrappone alla purezza della Vergine
Sfondo
E lo sfondo del presepio?
Anche qui, le varianti sono diverse e si può decidere se:
- inserire la Grotta sotto a un cielo stellato: in questo caso, acquistate la carta da parati che raffigura il cielo tempestato di stelle.
- collocare la capanna in un contesto paesaggistico: divertitevi a realizzare le montagne con la carta pesta, il prato con il muschio e la neve con uno spray specifico!
Non dimenticate di creare un Finto laghetto, il fiume e di inserire degli elementi luminosi come il fuoco o le candele (addobbate il presepio con le luci elettriche per ottenere un effetto sorprendente)!
Curiosità
L'Acqua rappresenta un significato ambivalente, ovvero morte e resurrezione: l'acqua è il simbolo della nascita, da cui tutto ha avuto inizio. Inoltre, l'acqua può essere intesa come Fonte battesimale e purificazione.
Tipi di Presepi
Come abbiamo potuto notare, i presepi si possono personalizzare con svariate figure; anche gli stili di costruzione, il tipo di oggetti, la scelta dei materiali e il contesto possono chiaramente variare in base alle tradizioni popolari, al luogo in cui viene costruito, alle dimensioni...
Qualche esempio?
- Le statuine che popolano il presepio possono avere una dimensione variabile da pochi centimetri fino a un metro
- In alcuni presepi moderni, l'ambientazione viene inserita in un contesto urbano
- Le statuine possono essere in legno, in plastica, in ceramica, in terracotta, in cartapesta o perfino modellati sul legno (è il caso del presepio Bolognese)
Curiosità
Durante il periodo delle feste di Natale, si è soliti realizzare anche il PRESEPIO VIVENTE, ovvero una raffigurazione teatrale in cui i personaggi tipici sono rappresentati da persone!
- Il presepio Napoletano è dominato dallo sfarzo e dall'affollamento di personaggi di ogni tipo
Indipendentemente dal tipo di figure scelte e dal materiale, il messaggio che si desidera trasmettere con il presepio rimane invariato: onorare la nascita di Gesù!
Adesso che abbiamo scoperto il significato simbolico, potremmo realizzare il nostro presepio in casa con maggior consapevolezza!
Campane
Campane e Leggenda
Anche le Campane sono un Simbolo del Natale che si può trasformare in un bel regalo per i nostri cari! E come ogni icona natalizia, anche per le campane c'è una leggenda che ne racconta la sua importanza religiosa e mistica! Scopriamo subito quale significato si nasconde nel simbolo delle campane.
Si narra che le campane entrarono a far parte della tradizione natalizia già intorno al 400: il suono delle possenti campane nel campanile echeggiava in tutto il paese richiamando i Fedeli per la Santa Messa del Natale.
Cosa dice la leggenda?
Quando nacque Gesù, tutti i pastori e i venditori si recarono alla capanna per far festa e onorare il lieto evento.
Un piccolo bambino cieco, non potendo vedere la strada, giaceva sul ciglio della strada quando iniziò a sentire il richiamo di una campana, che venne interpretato come la campanella del bue nella capanna. Così, anche il bambino cieco, ascoltando il suono della campanella, riuscì a trovare la strada che lo condusse alla Capanna.
Curiosità
Le campane accompagnano le azioni di molte figure che appartengono al Natale:
- Il rintocco delle campane è presente nei canti natalizi
- San Nicola porta con sé una campana per annunciare il suo arrivo con i Doni
- La Befana fa visita ai bambini suonando una campana all'interno del camino
- Gli angeli suonano le campane per annunciare che i doni sono stati consegnati ai bambini
Perché regalare una campanella
La campanella è un simbolo di festa, gioia e speranza: non a caso, le campane compaiono in molti addobbi per l'albero di Natale e in numerose decorazioni dei pacchi regalo! Regalare una campanella significa augurare gioia e donare speranza: ricordate, che le cose semplici sono sempre le migliori!
Vischio
Amuleto Portafortuna
Siete degli scaramantici DOC? Allora, sicuramente avrete già appeso alle porte qualche rametto di vischio!
Questa usanza sembra essere un portafortuna:
- Come amuleto portafortuna per allontanare negatività e disgrazie
- Come buon auspicio per l'amore eterno: date un bacio al vostro amato o alla vostra amata, ogni volta che passate al di sotto di un ramoscello di vischio appeso! La leggenda narra che solo così avrete la certezza di sposarvi presto!
Cos'è?
Il vischio è un arbusto sempreverde che cresce come pianta parassita avvolgendo il tronco degli alberi più grandi (es. pioppi, querce, conifere ecc.).
Il vischio si distingue per le sue foglie coriacee, per i fiori gialli e per le sue bacche bianche o gialline, gelatinose e molli.
Un po' di Storia...
Il vischio è entrato (ufficialmente) a far parte dei simboli del Natale solo intorno al 1800, quando gli Inglesi iniziarono ad appenderlo alle porte di casa per omaggiare il Natale.
Ma già al tempo dei Celti, il vischio veniva considerato un'icona della sopravvivenza dalla morte e simbolo di cura da ogni male. Non a caso, il vischio era una delle piante più preziose, così importanti da essere associato alla vita di un Re.
Attenzione
Raccogliere il vischio non è facile e, soprattutto, la leggenda insegna di NON raccoglierlo con la mano sinistra: in questo caso, invece di portare fortuna, sembra che il vischio possa attirare la malasorte!
Regalare il Vischio
State pensando di regalare del Vischio a Natale o a capodanno?
Niente di più azzeccato per augurare Positività e Fortuna!
Agrifoglio o Pungitopo
Idea regalo
Tra leggenda e tradizione, a Natale non possono mancare le piante simboliche. Con le sue foglie spinose e le bacche rosse, spicca l'Agrifoglio, detto anche pungitopo.
Ma perché l'agrifoglio viene considerato una pianta Natalizia perfetta come idea regalo?
Scopriamolo insieme!
Cos'è?
L'agrifoglio (chiamato anche alloro spinoso o Pungitopo) è un piccolo albero o un arbusto sempreverde dalla chioma piramidale; si caratterizza per i suoi rami verdi, per le foglie lucide, brillanti e spinose, per i fiorellini bianchi e per le bacche globose colorate di rosso.
Già da questa breve descrizione botanica possiamo notare come i colori e le caratteristiche della pianta siano in perfetta sintonia con i temi natalizi!
Simbolo
Le interpretazioni simboliche che rendono prezioso l'agrifoglio sono molte! Scopriamone alcune:
- Il verde delle foglie è indice di eternità
- Le spine che circondano le foglie rappresentano la corona di Cristo
- Le bacche rosse rappresentano il sangue di Cristo e la fertilità durante l'oscurità invernale
- I boccioli bianchi raffigurano la purezza della Madonna
Nel corso della storia, il pungitopo si è caricato di significato natalizio, fino a diventare, a tutti gli effetti, uno dei portafortuna più richiesti del periodo.
Stella di Natale (Fiore)
Il Fiore di Natale
Da sempre, i fiori rappresentano uno dei regali più apprezzati dalle donne: in ogni occasione, il regalo di un fiore può essere interpretato come un gesto gentile, un pegno d'amore o semplicemente un dono affettivo.
In tutto l'arco dell'anno, la scelta può variare: tutti i fiori si prestano a essere trasformati in regalo.
Ma a Natale...
... non ci si deve sbagliare! La Stella di Natale è il FIORE GIUSTO!
Cos'è?
La Stella di Natale è il nome popolare della Poinsettia, chiamata (in botanica) Euphorbia pulcherrima: si tratta di una pianta originaria del Messico, attualmente diffusa e apprezzata in tutto il mondo per la sua bellezza e per il significato simbolico che la avvolge.
Curiosità
Contrariamente a quanto si possa immaginare, i fiori della stella di Natale non sono rossi, ma gialli: ad essere rosse sono le brattee che avvolgono ogni fiore.
La bellezza della Stella di Natale si apprezza durante la fioritura, che avviene in pieno inverno.
Significato Simbolico
Lasciamoci cullare ancora per un po' tra le braccia della magia natalizia!
La tradizione di regalare una Stella di Natale nasconde un significato simbolico molto importante.
Ecco alcune ipotesi leggendarie:
- Al tempo di Gesù, una bambina desiderava portare un Regalo al Piccolo Nato, ma era così povera da non avere alcun mezzo per comperare un oggetto. Così decise di raccogliere dei mazzetti di erbe che trovò per strada e di depositarli sull'altare: in Chiesa, le erbe si trasformarono in magnifiche stelle di Natale.
- Il colore rosso delle sue foglie richiama le gocce di sangue di un'antica divinità Azteca, morta per amore: il sangue della divinità ricadde sulle foglie di questa pianta (bianca, in origine) e da allora si tinsero di rosso.
- Un'altra leggenda Azteca narra che la Stella di Natale veniva considerata un dono degli dèi e veniva loro regalata per ringraziarli del loro sacrificio per creare l'Universo.
- Nel 1600, la Stella di Natale era considerata la pianta della Notte Santa e si usava per celebrare la natività e omaggiare la Vergine Maria.
Curiosità
In alcuni Paesi (es. Francia), la Stella di Natale è un fiore simbolo d'Amore e viene spesso regalata in occasione della Festa della Mamma.
In altri Paesi (es. America Centrale), il rosso delle foglie di questo fiore simboleggia la passione e la pianta viene scambiata come regalo tra gli innamorati.
Perché regalare una Stella di Natale?
Dall'intreccio delle varie leggende si intuisce come l'atto di regalare una Stella di Natale si possa interpretare come:
- Simbolo di Amore verso il prossimo
- Simbolo di fiducia senza limiti
- Simbolo di Donare
- Simbolo di saggezza, rinnovo e umiltà
Senza dubbio, regalare una Stella di Natale significa augurare amore e dare fiducia, constatando la saggezza e l'umiltà di chi la riceve in dono.
Consigli utili
- La pianta è delicata: richiede una buona luminosità per crescere rigogliosa, ma per fiorire facilmente e in piena vitalità, deve stare al riparo dalla luce diretta.
- Le condizioni per una crescita ottimale? Ambiente illuminato per 8-10 ore al giorno e lontano da luce artificiale!
Se NON AVETE IL POLLICE VERDE ma non volete rinunciare a regalare un simbolo importante come la Stella di Natale, lo shopping on line offre una serie di interessanti soluzioni alternative (comprese corone di stelle di Natale, piccoli oggetti da arredo o piante artificiali molto realistiche).
Cero di Natale
Simbolo di Luce
A Natale, la casa, le terrazze, i giardini e le strade si riempiono di Luce
Questo ci fa capire come la luce sia uno dei simboli più importanti del Natale, e il Cero è il mezzo ideale per sorreggere la fiamma e permettere alla luce di diffondersi.
Ma che cosa simboleggia la Luce?
Semplicemente, la luce è la personificazione spirituale di Gesù, la luce divina arrivata sulla terra per sconfiggere le tenebre e rendere visibile la via della salvezza.
Curiosità
In alcuni Paesi, è tradizione accendere tre Ceri durante le festività Natalizie, come segno di adorazione al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ovvero la Santissima Trinità.
Perché regalarlo?
Regalare un cero natalizio è un gesto d'affetto e di protezione: in altri termini, desideriamo che il cammino di chi riceve il cero in dono sia sempre luminoso, lontano da malignità e protetto da Dio.
Corona d'Avvento
Il regalo per l'Avvento
L'avvento è il periodo che anticipa il Natale: inizia esattamente 4 domeniche prima dell'arrivo del Natale e simboleggia il cammino verso il Signore.
Anche questo è un periodo da sfruttare per fare un regalo, e per rimanere in perfetta linea con la festività imminente cosa c'è di meglio che donare una Corona d'Avvento?
Scopriamo di che si tratta e quale significato porta con sé.
Cos'è?
La corona d'avvento è caratterizzata da:
- Un cerchio composto da un intreccio di rametti di alloro e di abete
- 4 ceri incastrati nell'intreccio di rami
- Addobbi, palline e nastri per abbellire la corona
Significato
Ogni parte della corona d'avvento ha un significato particolare:
- Le foglie di alloro e i rami di abete rappresentano la vita e la vittoria della luce sulle tenebre
- Ogni cero è un'icona che nasconde un significato più profondo: i profeti, Betlemme, i Pastori e gli Angeli.
Secondo la tradizione, ogni domenica di avvento si accende un cero per ricordare le varie tappe della nascita di Gesù, accompagnando l'azione con una preghiera.
Perché regalare una corona d'avvento?
Senza dubbio, la corona d'avvento porta con sé un profondo significato religioso, dunque è sempre segno di speranza e invito a onorare la nascita del bambino Gesù.
Tuttavia, la Corona d'Avvento è un DECORO NATALIZIO a tutti gli effetti perché i ceri sono spesso alternati con pigne, palline colorate, arancia candita e nastrini luccicanti! Quindi, perché non esporre la Corona d'Avvento come CENTRO TAVOLA NATALIZIO? Di sicuro, renderà l'atmosfera di casa ancora più calda e festosa.
Renne
Chi sono?
Secondo la leggenda, Babbo Natale porta con sé i regali facendoli calare dalla bocca del camino...
Fino a questo punto, la storia è semplice, ma sorge spontaneo chiedersi:
...come riesce Babbo Natale a fare il giro di tutti i bambini del mondo in una sola notte?
Beh, anche la risposta è altrettanto semplice: riesce a raggiungere le case di tutti grazie alle... RENNE!
Ecco, dunque, che la magia del Natale viene popolata da un'altra figura importante: la renna, l'aiutante di Babbo Natale (insieme agli Elfi!).
La renna Rudolph
In origine, la Slitta di Babbo Natale veniva trainata da 8 renne: con il passare del tempo, il numero delle renne fu rivisto e passò da 8 a 9!
Ma chi era la renna numero 9? Perché serviva a Babbo Natale?
Sulla renna numero 9 fu costruita una leggenda accattivante e divertente, il cui obiettivo era promuovere le vendite di alcuni prodotti della grande catena americana Montgomery Ward.
Secondo questa divertente storiella...
... le renne che trainavano la slitta avevano scarsa visibilità a causa delle bufere di neve. Babbo Natale aveva bisogno di una luce che illuminasse il cammino e assicurasse alle renne una buona visibilità.
Così, la renna Rudolph (chiamata anche Renna dal Naso Rosso) venne scelta grazie al suo grosso naso rosso luminoso e venne presto posta a capo di tutte le renne.
Curiosità
Secondo la leggenda, proprio a causa del suo buffo ed enorme naso rosso, la renna Rudolph fu oggetto di scherno. Tuttavia, ben presto le potenzialità del suo naso vennero riconosciute, tanto che alla Renna Rudolph venne riservato un posto in prima fila tra le renne di Babbo Natale!
Perché regalare una renna?
Una renna di peluche, un pigiama simpatico con una renna stilizzata, una maglia con le renne o un semplice portachiavi con il musetto della renna sono sicuramente dei bellissimi regali, non troppo impegnativi, che si possono pensare per un amico o un nipote!
Regaliamo più renne ai nostri amici: non si sa mai, magari Babbo Natale riuscirà a raggiungere molte più case e a lasciare più regali per tutti!
Ceppo di Natale
Quando fuori fa freddo, cosa c'è di meglio che rinchiudersi in casa, al calduccio, e rilassarsi davanti a un camino acceso?
Non a caso, il Ceppo di Legno rientra nel lungo elenco dei Simboli del Natale.
Significato religioso
Secondo la tradizione, nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre, l'accensione del camino è segno di ospitalità per accogliere la nascita di Cristo. Per mantenere acceso il fuoco a lungo, si è soliti bruciare un grosso ceppo di legno.
Curiosità
La frase presente nella Bibbia:
“dal ceppo nascerà un virgulto”
va interpretata in chiave metaforica e preannuncia la nascita di Gesù, da intendersi come luce (del fuoco che arde) nel mondo.
Significato pagano
La tradizione di bruciare un grosso ceppo di legno sembra avere origini antiche e pagane. In passato, si era soliti bruciare il ceppo durante il solstizio d'inverno, ovvero nel giorno che coincideva con l'inizio del nuovo anno.
Come interpretare questa usanza?
Il significato metaforico è doppio:
- Il fuoco è la figura del Sole e della Vita
- Il ceppo (di abete) che si consuma lentamente va interpretato come l'addio del vecchio anno per far spazio all'anno nuovo appena iniziato
Perché regalarlo
Ci sono molti oggetti che ricordano il ceppo di Natale e se ci fate caso compare spesso anche nelle corone dell'avvento, nelle ghirlande e in altri addobbi natalizi. Oltre a rappresentare un oggetto d'arredo, il ceppo (stilizzato) è simbolo di accoglienza, ospitalità e speranza per l'anno nuovo. Molto gettonati sono anche i dolci di natale a forma di ceppo, che si possono acquistare in pasticceria o preparare con le proprie mani!
Ricetta Ceppo di Natale
Arancia
Il significato
Avete mai notato come le fette di arancia compaiano spessissimo nelle corone natalizie, nei cesti delle grandi feste o, addirittura, negli addobbi di Natale? Ebbene, anche l'arancia rappresenta un simbolo del Natale perché:
- È il frutto dell'inverno
- È metafora del Sole
- Simboleggia Speranza e Splendore
Perché regalare arance?
L'arancia e il suo colore rallegrano le tavole e, quando essiccate, si trasformano in oggetti bellissimi per preparare fiocchi regalo o per addobbare l'albero di Natale.
Anche le arance di ceramica sono perfette da regalare a Natale per trasmettere speranza (e per rendere più gioiosi i centritavola!).
Perfino le fette di arance secche possono trasformarsi in ottimi regali di Natale: in questo caso, sono ideali per creare composizioni di pot-pourri da aromatizzare con oli essenziali speziati!
Melagrana
Significato
In un bel cesto di frutta invernale (o in un centrotavola natalizio), non dimenticate di aggiungere qualche melagrana.
Che cosa rappresenta questo frutto?
La melagrana nasconde un significato profondo e nascosto: è simbolo del Natale perché è metafora di rigenerazione della Natura e Simbolo di Vita.
Curiosità
Non è un caso se Gesù viene spesso raffigurato con una melagrana in mano!
Perché regalarla
Se vi piace esprimere i vostri pensieri con metafore, scegliete di donare una melagrana come simbolo di rinascita e resurrezione, sinonimo di rivincita dai dolori del passato verso una strada migliore.
Non solo frutta fresca, ma regalate anche melagrane di plastica, portachiavi, stampe, lenzuola con piante di melograni o frutta in ceramica!
Ginepro
Significato
Cosa c'entra il ginepro con il Natale? Forse, molti di voi si stanno interrogando su questa domanda, o forse avrete già osservato che i rami di questa pianta vengono spesso utilizzati per realizzare fantasiose decorazioni da appendere in casa o sulle porte.
Lo sapevi che...
Il ginepro è una pianta sempreverde arbustiva con foglie aghiformi, apprezzata per le bacche (frutti).
Qual è il significato Natalizio?
Per scoprirlo, dobbiamo fare riferimento, ancora una volta, alla storia di Gesù. A riguardo, ci sono varie ipotesi:
- Si pensa che la croce di Cristo sia stata realizzata con il legno di Ginepro
- Maria, la Madre di Gesù, sembra abbia trovato rifugio tra i rami di Ginepro
- Il legno di Ginepro pare possedere dei poteri magici, secondo cui sarebbe capace di allontanare serpenti o di curare le persone morse dai serpenti
Perché regalare il Ginepro
Regalare il ginepro è metafora di purificazione dei peccati.
Come reinterpretare in chiave moderna il significato cristiano di questa pianta?
Anzitutto, per la sua forma graziosa, i rami di ginepro abbelliscono la casa e riscaldano l'atmosfera natalizia
(senza spendere troppi soldi)!
In più, regalare qualche ramo di ginepro (o allestire la casa con tovaglie o immagini della pianta) è un modo per tenere accese le antiche tradizioni e rivivere la storia di Gesù.
Panettone e Pandoro
L'atmosfera natalizia si percepisce anche in Tavola: quando le tovaglie diventano rosse e dorate, i simboli del Natale dominano ogni angolo della casa e in cucina si respira un'aria deliziosamente dolce, significa che...
...il Natale è imminente!
Con i suoi dolci caratteristici, il Natale è pronto a prenderci per la gola e tentarci con le sue golosità. Certo, ogni paese propone i piatti tipici, ma tra tutti ci sono due specialità che dominano le tavole di tutti noi: Pandoro e Panettone sono i due dolci protagonisti delle Feste! Scopriamo che cosa sono e il loro significato Natalizio!
Panettone
COS'È
Nato in Lombardia ma diffuso in tutta Italia (e in molti altri paesi del mondo), il Panettone è un dolce tipico di Natale: si tratta di un dolce soffice a forma di cupola, preparato con un impasto di farina, acqua, lievito, uova, latte, burro, e arricchito - generalmente - con uvetta e canditi.
La ricetta è preparata con semplici ingredienti, ma ciò che lo distingue dagli altri dolci è la lunga lievitazione e le diverse fasi di impasto.
Curiosità: Panettone e Leggende
Come molte altre ricette famose, il Panettone trovò il suo successo quasi per caso. Ci sono tre storie avvincenti che spiegano la possibile nascita del Panettone.
- Pare che la parola “Panettone” sia nata dalla fusione dell'espressione “Pan del Toni”: il Toni in questione era un garzone che lavorava per la FAMIGLIA SFORZA, intorno alla metà del 1400. Un giorno, durante una festa, il cuoco bruciò il dolce che aveva in forno, e il garzone Toni propose di servire il suo pane, preparato la sera prima con i pochi ingredienti che aveva. Il successo generato dall'assaggio del “Pane di Toni” fu tale da giustificare l'enorme affermazione del Panettone.
- Una seconda storia nasce sempre a Milano nel 1400: Messer Ulivo degli Atellani si innamorò della figlia di un semplice fornaio e, per far colpo sulla famiglia, si fece assumere dal padre dell'amata. Così, s'inventò un dolce mescolando gli ingredienti migliori di cui disponeva e preparò il Panettone. Oltre ad ottenere in sposa la bella Adalgisia, anche il suo panettone riscosse l'interesse di tutti.
- Nel 1200, una suora decise di preparare un semplice dolce con pochi ingredienti poveri: in occasione del Natale, incise la superficie del panettone con una croce, e lo benedì.
Perché regalarlo
Il Panettone non è un semplice dolce: donarlo a una famiglia in cui si è ospiti è sinonimo di affetto e implica un desiderio di continuare a tramandare la tradizione. Spezzare il panettone insieme alla famiglia è segno di comunione e amore per le nostre radici.
Non dimentichiamo che il Panettone rappresenta un simbolo del Natale, sottolineato dal taglio a croce presente sulla superficie.
L'idea geniale
Vi piace mettere le mani in pasta? Potete preparare voi stessi in panettone in casa: vi occorre semplicemente uno stampo per panettone. Potete acquistare gli stampi apribili specifici e riutilizzabili in alluminio (semplici teglie dal diametro di 16-18 cm e con bordi alti) oppure grossi pirottini in carta. Se non volete comprare questo stampo, optate per una teglia a cerniera: in quel caso, otterrete un panettone basso e schiacciato, simile al Nadalin!
Ricetta Panettone
Ricetta Nadalin
Pandoro
Pasta soffice e spugnosa...
Interno color oro...
Profumo di vaniglia...
Forma stellata a 8 punte...
Tutti questi elementi fanno pensare solo a una cosa: il PANDORO!
COS'È ?
Insieme al Panettone, il pandoro rappresenta, probabilmente, uno dei dolci natalizi più diffusi e amati in assoluto! La preparazione è abbastanza complessa e prevede vari step di lavorazione, anche se gli ingredienti sono semplici e facili da reperire (farina, burro, uova, zucchero, vaniglia).
Curiosità
Per omaggiare al meglio la festività Natalizia, perché non preparare il pandoro in casa? Dovrete solo procurarvi uno stampo dalla caratteristica forma a stella: potete scegliere stampi riutilizzabili (e molto pratici!) in alluminio oppure pirottini in carta.
Se non vi sentite abili in cucina, comperate un pandoro e ultimatelo con una spolverizzata di zucchero a velo!
Ricetta Pandoro
L'ORIGINE
Quando si parla di “PANDORO” si pensa subito a Verona; tuttavia, sul paese d'origine ci sono varie ipotesi:
- Alcuni ritengono che la ricetta originale sia da ricercare ai tempi dell'Antica Roma
- Secondo altre fonti, il pandoro compariva nelle tavole dei Signori di Venezia già intorno al 1200, dove il dolce veniva servito su una foglia d'oro (e, per questo, venne chiamato “pan di oro”)
- Dobbiamo attendere fino all'Ottocento per scoprire la ricetta tradizionale: in quel periodo, il pandoro veniva chiamato Nadalin, e fu proprio a Verona che la ricetta ottenne il riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale).
- Nel 1894 D. Melegatti, a Verona, fondò la nota industria dolciaria che ancora oggi porta lo stesso nome e depositò il brevetto della ricetta del Pandoro per rappresentare al meglio un fantastico e morbido dolce natalizio dalla struttura a tronco a 8 punte.
PERCHÉ REGALARLI
Pandoro o Panettone? Nel dubbio, meglio regalarli entrambi!
Durante le feste di Natale, tagliate una fetta del vostro dolce preferito e brindate con un calice di bollicine: un dolce regalo per ritrovare presto il calore e l'affetto della vostra famiglia.
Regali di Natale
Pubblicità di Natale
A partire dal mese di dicembre, la TV ci bombarda di idee regalo, nelle riviste gli articoli vengono intervallati da pubblicità accattivanti su oggetti da regalare, le commesse si vestono da Elfi o Babbi Natale, le vetrine dei negozi si riempiono di luci e di sconti...
Tutto questo per stuzzicare la nostra fantasia e acquistare un oggetto da regalare per Natale!
Le tentazioni di acquisto sono sempre più numerose e accattivanti: c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Si tratta di una mera trovata commerciale?
Se vi state ponendo questa domanda, la risposta è... NI! Se da un lato le aziende cercano con ogni mezzo di vendere i loro prodotti, dall'altro possiamo scavare nel passato e ricercare il significato profondo dello scambio di doni.
Scambio di regali
Lo scambio dei regali è una tradizione che affonda le origini in tempi antichissimi: probabilmente, si deve risalire ai tempi dei Romani per scoprire da cos'è nata l'usanza dello scambio di doni.
Curiosità e leggenda
Con l'inizio dell'anno nuovo, gli antichi Romani si scambiavano piccoli doni e omaggi (chiamati strenne) per augurare un anno ricco, fortunato e felice.
In quel tempo, al re Tito Tazio i sudditi portavano in dono dei ramoscelli di ulivo, fico e alloro dal bosco della dea Strenia.
Da allora, quel semplice gesto del “donare qualcosa a qualcuno” divenne una vera e propria tradizione, volta ad augurare felicità e a ricordare il proprio amore o il proprio affetto per la persona che riceve il regalo.
Obbligo morale del Natale
Non abbiamo più scuse: un regalo, che sia piccolo o grande, è un obbligo morale del Natale! E non esiste un regalo bello o un regalo brutto: tutti i regali colpiranno nel segno, se fatti con il cuore.
E allora...
Diamo la caccia alla pallina di Natale più bella, alle luci più colorate, alle statuine del presepio più bizzarre, alle campane più eleganti e facciamo il pieno di regali, mangiando una fetta di panettone e pandoro!
Via Libera ai Regali!
Adesso che abbiamo analizzato con cura certosina tutti i simboli del Natale, possiamo effettivamente comprenderne l'importanza e il significato nascosto in ognuno di essi!
Insomma, pare proprio che la tradizione di scambiarsi i regali non sia semplice figlia del consumismo, ma una buona e sana abitudine per mantenere vivo il Nostro Passato e ricordare la Nostra Storia.
E allora... approfittiamone: divertiamoci cercando il regalo più bello, facciamo brillare gli occhi dei bambini regalando il loro gioco preferito, ricreiamo l'atmosfera Natalizia anche in casa con oggetti e addobbi a tema, e facciamo uscire il Peter Pan che si nasconde in ognuno di noi.